In questi anni, ho sentito spesso paragonare il Marketing
all’area commerciale, alle vendite o alla comunicazione. Senza sminuire l’importanza
di queste aree, ci terrei a precisare che se il marketing fosse stato definibile
come “vendite” o come “comunicazione”, si sarebbe chiamato in egual modo, e non
“Marketing”.
Data la confusione che vige di questi tempi, anche nelle
menti di chi si reputa un esperto in quest’area, facciamo un po’ di chiarezza
nella definizione pura e semplice di Marketing.
Il marketing nella definizione a me più cara è:
“L’insieme delle
conoscenze, delle competenze, delle attività e degli strumenti utilizzati dall’impresa,
finalizzato alla comprensione, alla gestione e al controllo delle relazioni con
il mercato” (Renato Fiocca, Roberta Sebastiani).
Il marketing consente all’impresa di analizzare i mercati,
di formulare le strategie (e quindi prendere le decisioni) più adeguate e di
verificarne i risultati.
Per spiegarne ancor meglio la definizione ed identificarne i
punti chiave, vi spiego alcune delle caratteristiche fondamentali del
marketing:
- Interdisciplinarietà: Per gestire le relazioni di mercato, è
indispensabile conoscere dapprima l’economia, ed in particolare l’economia
d’azienda e d’impresa, ma non solo. È utile conoscere anche la sociologia e la
psicologia per comprendere meglio le dinamiche della popolazione a cui le
strategie di marketing mirano; le materie quantitative (ad esempio la statistica
e la matematica) per permettere di effettuare le analisi di mercato e
calcolarne gli analytics; l’informatica, data l’importanza delle nuove
tecnologie nel contesto mutato della digitalizzazione; ma senza dimenticarci le
basi, ovvero la storia economica, la politica, il contesto culturale in cui si
opera.
- Competenza: Da un lato è necessario conoscere e tenersi
costantemente informati, per poter individuare analiticamente le
caratteristiche dell’ambiente e del mercato in cui l’impresa opera, e dall’altro
è necessario avere competenze a livello strategico ed operativo per poter
predisporre le decisioni ed i metodi più idonei per il raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
- Creatività: Il metodo ed il rigore devono guidare lo
svolgimento del processo di marketing, perché tutto deve basarsi su un accurato
confronto tra le strategie possibili e la misurazione dei risultati ottenuti,
ma questo non basta. È necessario anche saper leggere ed interpretare il
mercato di riferimento, i consumatori e le loro esigenze, anticipando le mosse
dei competitors, ed individuando le metodologie migliori per soddisfare i
clienti.
- Managerialità: Una gestione approfondita ed appropriata
delle relazioni di mercato si fonda sulla conoscenza delle caratteristiche,
delle capacità e delle potenzialità dell’impresa (non solo delle capacità che
essa dimostra nei confronti del mondo esterno, ma anche nei confronti degli
stakeholders interni, dai dipendenti ai finanziatori, etc.).
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