La strategia Oceano Blu è stata ideata da W. Chan Kim e Renée Mauborgne per confutare l'idea che la competizione si basi unicamente sulla differenziazione o sul costo, dimostrando che le due strategie non sono incompatibili se si ragiona in termini di ridefinizione del proprio settore, creando quindi dei "nuovi oceani" (ovvero nuovi settori o mercati) in cui non vi è concorrenza.
L'obiettivo di questa strategia è andare al di là dei mercati in cui vi è ipercompetitività, e pieni di concorrenti (questi mercati vengono definiti "oceani rossi", ad indicare il sangue derivato dalla feroce lotta tra i competitors) per creare nuovi spazi, gli "oceani blu", in cui la competizione è irrilevante, ovvero dei monopoli temporanei.
La strategia oceano blu si basa sullo sviluppo di un "canovaccio strategico" (termine tratto dall'ambito teatrale per indicare una traccia/un abbozzo di copione) che include i principali fattori di competizione, investimento e creazione di valore per il cliente, che caratterizzano un determinato settore.
Poi si analizza ogni fattore, decidendo come agire a seconda di queste 4 azioni:
L'obiettivo di questa strategia è andare al di là dei mercati in cui vi è ipercompetitività, e pieni di concorrenti (questi mercati vengono definiti "oceani rossi", ad indicare il sangue derivato dalla feroce lotta tra i competitors) per creare nuovi spazi, gli "oceani blu", in cui la competizione è irrilevante, ovvero dei monopoli temporanei.
La strategia oceano blu si basa sullo sviluppo di un "canovaccio strategico" (termine tratto dall'ambito teatrale per indicare una traccia/un abbozzo di copione) che include i principali fattori di competizione, investimento e creazione di valore per il cliente, che caratterizzano un determinato settore.
Poi si analizza ogni fattore, decidendo come agire a seconda di queste 4 azioni:
- Ridurre, che risponde alla domanda: quali fattori andrebbero ridotti nettamente al di sotto dello standard di settore?
- Eliminare: quali fattori che il settore dà per scontati andrebbero eliminati?
- Accrescere: quali fattori andrebbero accresciuti nettamente al di sopra dello standard di settore?
- Creare: quali fattori si dovrebbero creare perché il settore non li ha mai offerti?
In base a queste azioni, si definisce la strategia competitiva, il valore apportato al cliente ed i costi, il chè può attrarre non solo i clienti potenziali che in precedenza non operavano nel settore, ma anche clienti non potenziali, cioè coloro che rifiutavano totalmente i prodotti/servizi del nostro settore ed anche coloro che non avevano mai preso tali prodotti/servizi in considerazione.
Riprendo l'esempio tratto dal libro "Innovare per vincere" di Fernando Trias de Bes e Philip Kotler (che si rifanno al libro "Strategia Oceano Blu. Vincere senza competere" di W. Chan Kim e Renée Mauborgne) per spiegare meglio di cosa si tratta e come creare tale strategia:
Le variabili definitorie del circo tradizionale erano:
- prezzo
- attrazioni
- animali
- vendite negli spazi di passaggio
- piste multiple
- divertimento e umorismo
- suspense e pericolo
- un ambiente unico
Il Cirque du Soleil analizzò le diverse azioni per ognuno dei fattori, e creò la propria strategia Oceano Blu.
La strategia Oceano Blu come mezzo di innovazione scardinante è ideale per sviluppare nuovi mercati (nuovi clienti, nuovi bisogni o nuove situazioni) e l'innovazione del modello di business.
In termini di meccanismo creativo, la strategia Oceano Blu si focalizza su fattori principali che definiscono un settore, pertanto il prodotto sarà strategico.
L'innovazione che ne deriva sarà profonda, e darà luogo ad un nuovo mercato o ad un nuovo modello di business, proprio perché vengono rimossi i fattori critici che definiscono un mercato.
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